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Mirko di Torino (Campomolino)  ha scritto:

Complimenti al Nuovo Sindaco e alla Nuova Giunta comunale, con l'auspicio che tutto ciò porti una ventata d'aria fresca dopo anni di grigiume e piattume completo.

Mirko
[ # 366  30/03/2010 13:06:01 ]


Rittą Marinella di Sinio  ha scritto:

Auguri e congratulazioni al Sig. Sindaco e al nuovo Cosiglio. Buon lavoro
[ # 365  30/03/2010 10:40:36 ]


andrea donadio di roma  ha scritto:

CONGRATULAZIONI AL NUOVO SINDACO GIAMINARDI MAURIZIO
BUON LAVORO E ANCORA FELICITAZIONI DAI CHIOTTESI DI ROMA

ANDREA "MATOT"
[ # 364  30/03/2010 10:07:58 ]


Rittą Marinella di Sinio  ha scritto:

Bellissimo pensiero indiano, molto profondo, ma noi, e parlo per me in prima persona, quanto lo rispettiamo? Noi ci crediamo gli onnipotenti, di Madre Terra non ci interessa tanto,tutti ci riempiamo la bocca di questo parlare ma... La montagna, la collina hanno bisogno di buoni guardiani, che hanno ancora il tempo, l'amore per il territorio, di fermarsi ed osservare e poi curare.Peccato che sono pochi.
[ # 363  30/03/2010 10:01:39 ]


ezio donadio di castelmagno  ha scritto:


"L'uomo talvolta crede di essere stato creato per dominare, per dirigere.
Ma si sbaglia. Egli è solamente parte del tutto.
La sua funzione non è quella di sfruttare, bensì è
quella di sorvegliare, di essere un amministratore.
L'uomo non ha ne potere, ne privilegi.
Ha solamente responsabilità".

Capo Indiano Orens Lyons, Tribù Onondaga

[ # 362  26/03/2010 11:29:50 ]


Tommaso Martini di Castelmagno  ha scritto:

…Messaggio rimosso per espressa richiesta dell’intestatario…
[ # 361  25/03/2010 23:46:44 ]


Mariano Allocco di Prazzo  ha scritto:

Cari Presidenti delle Agenzie di Sviluppo del territorio Montano,
ho letto con interesse la Vostra lettera (http://www.targatocn.it/it/internal.php?news_code=81246&cat_code ) e suggerirei di riformulare il quesito che avete rivolto ai candidati “ In caso di vittoria siete intenzionati a mantenere o chiudere le Comunità Montane?”, in modo da porre l’accento sull’insieme delle politiche necessarie per affrontare la “questione montana” e non sulla sola conservazione dei contenitori che presiedete.
Il rischio è quello di dare un’idea riduttiva dell’impegno necessario per affrontare una delle questioni strategiche per la regione e che tutto si riduca a mantenere in vita l’ultima creatura di una politica montana che ha mostrato tutti i suoi limiti.
L’insieme dell’agire politico finalizzato allo sviluppo delle nostre valli deve diventare uno dei temi centrali del governo regionale e mi pare riduttivo ricondurlo al solo sostegno di un impianto istituzionale che pone fine all’esperienza di governo comunitario delle Alte Terre.
Le nuove Agenzie di Sviluppo del Territorio Montano hanno confini che non racchiudono una comunità riconoscibile e la loro struttura organizzativa non è riconducibile a un approccio comunitario, sono altro rispetto alle precedenti Comunità Montane, quelle non ci sono più.
E’ l’intera “questione montana” l’argomento strategico su cui spero di veder impegnata la Giunta e il Consiglio regionale per ridiscutere l’approccio nei confronti delle Alte Terre del Piemonte, recuperando un corretto rapporto di collaborazione con le montagne che lo cingono, che coprono la metà del suo territorio e che sono il ponte naturale verso l’Europa.
Le risorse destinate alla montagna, sia regionali, che statali, che europee, vanno indirizzate alla montagna vera e a coloro che di montagna vivono, cominciando col sostegno ai giovani che da quassù vanno alle scuole superiori e alle loro famiglie e con un prelievo fiscale che tenga conto delle difficoltà ad essere imprenditore nelle valli.
Penso a una gestione del territorio e delle sue risorse che veda attori e decisori coloro che abitano i monti, ad un rapporto istituzionale basato su una sussidiarietà effettiva che riconosca chiaramente il ruolo storico dei Comuni montani e dei loro sindaci.
Penso, in sintesi, a una politica montana focalizzata sugli interessi di coloro che vivono nelle valli e che sarà possibile solo recuperando quei valori comunitari che avevano portato alle Comunità Montane nel ’71 e alla legge per la montagna n° 97 del ‘94, la legge Carlotto.
Valori da riportare nelle istituzioni che governano le Alte Terre del Piemonte.
Mariano Allocco , ex presidente Comunità Montana Valle Maira
[ # 360  23/03/2010 08:47:13 ]


ezio donadio di castelmagno  ha scritto:


In questi ultimi giorni su vari giornali e siti internet, l’argomento “montagna” è stato preso in considerazione soltanto in merito al mantenimento o meno delle comunità montane, in tutta sincerità, non credo sia spostando qualche virgola o qualche competenza dell’ente in questione che si cambieranno le sorti delle popolazioni residenti sull’arco alpino.

Occorre invece modificare drasticamente l’approccio nei confronti della questione montana e modellare una politica che ponga al centro della sua attenzione “le genti che vivono la montagna”, quindi ben distante da quella attuale, che ha la sua centralità sull'ambiente e le sue risorse (acqua, boschi, alpeggi… ) da sfruttare economicamente e in sostanza indifferente alle sollecitazioni e esigenze di chi in montagna ci vive e lavora.

Il vivere in montagna non deve essere una cosa da “alternativi” o da “eroi”, ma una cosa del tutto normale, per persone normali, che non desiderano altro che una vita… normale!!

[ # 359  22/03/2010 22:51:37 ]


Gribaudo Oreste di Centallo (Chiotti )  ha scritto:

IERI SERA A TORINO E' MANCATO DONADIO DINO DI CHIOTTI
[ # 358  21/03/2010 11:24:08 ]


beppe garnerone di Chiappi  ha scritto:

BEPPE DI CHIAPPI
Situazione stabile, freddissimo -14°C, neve fresca relativamente poca. I problemi sono solo quelli causati dal ghiaccio che si intrufola ovunque. Di giorno con il cielo spesso coperto la temperatura è sempre sotto zero. Speriamo la primavera arrivi presto.
Ciao a tutti
Beppe
[ # 357  10/03/2010 18:23:14 ]


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