Il maltempo ha pesantemente funestato le nostre valli il giorno di Ferragosto, divertendosi a fare il guastafeste nel corso delle varie manifestazioni tradizionali.
Persino il consueto appuntamento estivo con i Lou Dalfin a Castelmagno ha rischiato di trasformarsi in un mesto assembramento al riparo dei portici del Santuario, sospirando sulla sospensione del concerto e battendo i denti per il freddo.
Ma poteva il folto gruppo di agguerriti Occitani, accorsi dalle lande più remote per festeggiare Sant Manh, rimanere passivo a subire l’inclemenza d’un bigio cielo prodigo di pioggia e grandine? Certo che no.

Ecco che Dino Tron, storico componente del gruppo e forte del suo cognome, sinonimo di massima potenza atmosferica, ha deciso di dichiarare guerra a la tempesto (si badi bene, nè al monte e nè al lago, da lì poco distanti) raccogliendo attorno a sè un manipolo di volenterosi strimpellatori, casualmente muniti di flauti, ghironde, organetti e tamburi... Letteralmente folgorati dalla fiducia riposta nei loro confronti, si sono messi a suonare con l’impeto dell’uragano, seguendo la fulgida scia del semitùn di un inedito, scatenatissimo Tron! Di conseguenza sotto i portici del Santuario si è riversata l’orda di ballerini estasiati, nonostante la difficoltà tecnica di affrontare le danze “per lungo” anzichè godere del solito ampio spazio sul sagrato.

E poi un sacco di gente intorno: turisti, pellegrini, curiosi... Chi seduto nelle nicchie, chi in piedi attorno ai suonatori, alcuni fotografavano, molti applaudivano e tutti erano grati per l’inaspettato risvolto che aveva preso il pomeriggio, dopo la triste notizia del concerto annullato.
A Don Mandrile va un particolare ringraziamento per aver concesso agli intervenuti di sfogare la sana e rumorosa allegria riparati sotto il porticato proprio a fianco della sua chiesa.

Gli Occitani non solo han salvato la festa di Ferragosto, ma l’hanno addirittura raddoppiata perchè l’esibizione dei Lou Dalfin è solo stata rimandata a due domeniche dopo, quando finalmente sotto il solleone (più o meno) si è tenuto il vero e proprio concerto ufficiale, con il Lìder Màximo Sergio Berardo in gran forma e tutta la schiera di ballerini occitani più entusiasti che mai.
Morale: Mùzico ed Ousitanio già sono un binomio vincente, ma se arriva pure Lou Tron allora si stravince con un bel due a zero!